Un percorso ad anello che tocca i paesi dell’Alta Valle Imagna, su strade in asfalto, mulattiere, strade ferrate e sentieri. E’ il Sentiero dei Giganti, che permette di scoprire angoli sorprendenti della nostra valle.
Il Sentiero dei Giganti tra i paesi dell’alta Valle Imagna
Il Sentiero dei Giganti è un percorso sistemato recentemente, grazie al lavoro dei volontari delle Giacche Verdi Valle Imagna. Il percorso è stato studiato per itinerari a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Lungo circa 30 km, è pieno di angoli vecchi collegamenti e angoli sorprendenti. Sul tracciato si trovano stalle in pietra dai tetti in piode, terrazzamenti con muri a secco, antichi borghi rurali, sculture nelle rocce e santelle.
Per iniziare, il sentiero si collega con il “Percorso Vitae” di Sant’Omobono Terme, fino ad arrivare a Cà Prospero. Da qui parte il percorso ad anello che conduce nei vari paesi.
Il percorso tra mulattiere, prati e contrade
Passando per i prati dei Cabrignoli e Tezzola si giunge a Rota Imagna e alla grotta Tomba dei Polacchi, famosa per i ritrovamenti risalenti all’Età del Bronzo. Continuando sulla mulattiera per Rota Imagna, si incrociano boschi, prati, stradine asfaltate e sentieri.
Si giunge quindi alla contrada Cà Piatone, che ha dato i natali all’illustre Architetto Giacomo Quarenghi. L’architetto, esponente dell’architettura neoclassica, lavorò alla corte della zarina Caterina II.
Il ponte del Chignolo conduce alla strada omonima, da cui è possibile vedere il monte Resegone. Alla fine del paesino diparte una mulattiera che si alza a lato dei terrazzamenti. Proseguendo, è possibile fare una diramazione verso l’ormai abbandonata centrale idroelettrica di Locatello.
Il sentiero continua, incrociando cascatelle e pozze, per poi tornare su strade sterrate e la strada provinciale verso Brumano. In questo paese è possibile osservare il Parco delle Sculture del Maestro Vitari e la Casa di Santa Lucia.
In fondo al paese inizia il percorso per il Resegone; prendendo la strada in discesa si percorre una sterrata verso la contrada dell’Orso, famosa per i suoi frutteti. Il percorso continua verso Fuipiano Imagna, arrivando al noto borgo di Arnosto. Anticamente il borgo fu sede della Dogana Veneta, confine tra la Serenissima Repubblica e il Ducato di Milano.
Lasciandosi alle spalle Fuipiano, si continua per mulattiere superando Sopracorna e Piazzacava. Il percorso suggestivo giunge al paese di Corna Imagna. Questo paese ha conservato le sue tipiche Cà, come Cà Gavaggio, considerata una delle prime località abitate della valle.
Dalla contrada Filinetti, si continua verso Roncaglia, contrada medioevale. Proseguendo sulla strada verso il Ponte Tinella, la mulattiera fa giungere a Locatello. Oltrepassando la contrada Bustoseta e le Fusine, si arriva nuovamente a Cà Prospero.
Si conclude così il Sentiero dei Giganti.
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