
Cosa vedere in Valle Imagna? Questa valle, situata nel territorio della provincia di Bergamo, è ricca di luoghi storici, culturali e religiosi, bellezze architettoniche ed edifici di culto e di tanti sentieri e itinerari per chi ama stare all’aria aperta.
In questo articolo troverai una guida per (ri)scoprire i luoghi d’interesse e le attività da svolgere in Valle Imagna.
Valle Imagna, cosa vedere: bellezze architettoniche ed edifici di culto
La Valle Imagna è ricca d’arte e d’architettura: ci sono chiese, santuari religiosi, aree rurali e nuclei storici che permettono di fare un viaggio a ritroso nel tempo, lasciandosi avvolgere dal fascino del passato.

San Tomè e il romanico degli Almenno
Se cerchi cosa vedere in Valle Imagna, una delle prime tappe è il percorso del romanico, situato nei territori di Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore.
Nel territorio di Almenno San Bartolomeo è possibile visitare la rotonda di San Tomè, un edificio a pianta circolare, costituito da tre cilindri sovrapposti. Particolari sono i capitelli delle colonne, realizzati con motivi di tipo geometrico, corinzio e figurato oppure con figure umane e animali quali aquile e teste d’ariete. Nel cortile vengono spesso organizzati eventi dalla Pro Loco del paese.
Tra gli altri tesori del romanico c’è la Madonna del Castello. Situato ad Almenno San Salvatore, questo complesso è composto da una cripta a pianta regolare, affrescata da una Crocifissione; da una pieve, antica chiesa che si occupava dei compiti pastorali; e dal santuario con l’affresco miracoloso della Vergine in piedi con il Gesù bambino.
Il complesso ecclesiale di San Nicola si compone di tre parti: la chiesa con la sagrestia, il campanile ultimato nel XVI secolo e il monastero con il chiostro in stile tardogotico. Al suo interno è presente un Organo Antegnati del 1588, gioiello unico al mondo, uno dei pochi esempi di organo rinascimentale di scuola italiana.
Infine lungo il percorso del Romanico, c’è la Chiesa di San Giorgio. In questa chiesa sono presenti numerosi affreschi duecenteschi e trecenteschi in cui sono descritti episodi della vita di Gesù e di Maria Vergine. Inoltre la chiesa conserva anche una reliquia antica, secondo la tradizione una grossa costola di drago: la leggenda dice che sia appartenuta alla bestia sconfitta da San Giorgio.
A preservare e gestire i tesori del romanico è la Fondazione Lemine (Antenna Europea del Romanico).

Il Santuario della Madonna della Cornabusa
Ricavato in una grotta naturale, il Santuario della Cornabusa è uno dei luoghi religiosi più importanti e noti della Valle Imagna. La grotta è situata a Sant’Omobono Terme, posta a circa 700 metri sul livello del mare.
Contiene una statuetta in legno della Madonna che – si dice – abbia fatto riacquistare voce e udito a una ragazza sordomuta. Al suo interno sono anche presenti un altare maggiore, diversi altari minori e banchi per i fedeli; è presente anche un museo.
Le celebrazioni iniziano dal giorno di Pasqua (qui gli orari delle messe alla Cornabusa). Il Santuario della Cornabusa si è classificato quarto nella classifica dei Luoghi del Cuore FAI 2018.
I borghi e le contrade: Arnosto, Amagno, Clanezzo
Quando si parla di cosa vedere in Valle Imagna, non si possono non citare i numerosi borghi e le contrade: ogni paese ha i suoi angoli più antichi e suggestivi, che ci permettono di fare un tuffo nel passato.

Il borgo di Arnosto
Tra i più famosi borghi valdimagnini c’è senza dubbio Arnosto, a Fuipiano Valle Imagna. Posto sul confine tra il ducato di Milano e la Serenissima Repubblica fu fino al 1797 la sede della Dogana Veneta.
Il borgo ha conservato edifici di grande valore artistico e storico, con murature in pietra, portali ad arco, tracce di affreschi. Caratteristici sono i tetti a piode, fatti in pietra, che abbelliscono le costruzioni riportando alla mente l’operosità e l’ingegnosità dei valdimagnini.

Amagno e la sua ghiacciaia a Strozza
Altro borgo da vedere in Valle Imagna è il borgo di Amagno, situato a Strozza. Le viuzze, le case fortificate e le costruzioni in stile rustico ci richiamano alla mente atmosfere medioevali.
Punto d’attrazione turistica è la Cà del Maestro, palazzo signorile, e la sua ghiacciaia. Quest’ultima serviva in passato per conservare le derrate alimentari utilizzando la neve, che garantiva la refrigerazione dei cibi.

Clanezzo, all’incrocio di tre valli
All’incrocio tra Valle Imagna, Valle Brembana e Val Brembilla, il borgo di Clanezzo è un luogo suggestivo, che ci riporta in epoche passate. Punti di interesse sono il castello (ora utilizzato per feste e banchetti), la dogana e il porto, al quale attraccava il traghetto che faceva la spola tra le due rive del Fiume Brembo trasportando merci e persone.
Tra sport e natura: gli itinerari in Valle Imagna
Oltre a cose da vedere, in Valle Imagna ci sono molte cose da fare per chi ama stare nella natura e fare trekking, godendo di una bella giornata all’aria aperta.
Per chi ama lo sport, ci sono varie opportunità per giocare a golf, fare passeggiate in mountain bike o escursioni a cavallo in uno degli agriturismi.

La Valle del Brunone
La Valle del Brunone è un sito naturale di incantevole bellezza, ricca di rocce, fossili e acque sulfuree (oggi inattive ma conosciute per le loro proprietà curative), di piante cedue e vita animale. Un posto incantevole da visitare nelle belle giornate di sole.
Questo sito ha anche un valore storico fondamentale: qui sono stati ritrovati fossili risalenti al Triassico superiore, quali rettili, pesci, crostacei e insetti, tra cui una spettacolare libellula.

Le grotte: Europa, Forgnone, la Tomba dei Polacchi
Oltre ai tesori in superficie, la Valle Imagna ha tesori nelle sue profondità: il suo territorio è ricchissimo di fenomeni carsici e presenta il più alto numero di cavità naturali. Ce ne sono infatti 250 conosciute, di cui 100 catastate e 140 conosciute; si ipotizza che ce ne siano molte altre ancora inesplorate.
La Grotta Europa, nel territorio di Bedulita, è ricca di concrezioni, cannule, drappi, colonne e stalagmiti. La grotta è meta di visite da parte di scolari e non, svolte sempre con l’accompagnamento del Gruppo Speleologico Valle Imagna o dello Speleo Club Orobico.
Altro tesoro in profondità è la Grotta del Forgnone, uno dei sistemi carsici più lunghi dell’alta Valle Imagna. Composta da due rami, all’interno della grotta c’è un ampio salone con una cascata che precipita da circa 20 metri e numerose concrezioni. La grotta è accessibile per gruppi che compiono studi e/o ricerche.
La Tomba dei Polacchi, a Rota d’Imagna, ci permette di fare un viaggio a ritroso nel tempo: al suo interno sono stati ritrovati alcuni reperti tra cui manufatti di metallo e osso, un vaso in terracotta contenente offerte rituali e frammenti ceramici. Questo fa pensare che la grotta fosse anticamente un luogo di culto per la venerazione di divinità dell’acqua.

Sentieri e itinerari per vivere la natura
Valle Imagna vuol dire soprattutto natura e lunghe camminate sui sentieri: le possibilità non mancano certo!
La Comunità Montana Valle Imagna ha stilato una lista di 16 percorsi e sentieri da percorre a piedi o in mountain bike, che portano scoprire le località più nascoste e rurali dei vari paesi.
Altri sentieri e itinerari portano a visitare luoghi naturalistici di grande bellezza, quali il Monte Linzone, il Monte Resegone, il Sentiero dei Giganti e il Sentiero naturalistico del Chitò.
Il Laghetto del Pertus
Situato nel territorio di Costa Valle Imagna, dal Laghetto del Pertus è possibile ammirare il panorama e partire per numerose escursioni verso il Monte Tesoro o il Resegone. In sua prossimità c’è il Passo del Pertus, valico prealpino che mette in comunicazione la Valle Imagna con la Val San Martino.
Per raggiungere il laghetto bisogna seguire le indicazioni verso il Valico di Valcava. A 1,5 km da Valcava si devia in direzione del Pertus.
I Tre Faggi a Fuipiano Valle Imagna
La località I Tre Faggi a Fuipiano Valle Imagna offre uno scenario suggestivo, al cui centro spiccano i tre grossi tronchi. La loro forma curva è stata probabilmente originata dal vento o da continui e profondi movimenti della terra.
Situati in una posizione panoramica sulla dorsale della montagna, dai Tre Faggi è possibile avere una vista spettacolare sulla Valle Imagna.

Piatti tipici da gustare, benessere e relax in Valle Imagna
La Valle Imagna è anche luogo di prelibate tradizioni enogastronomiche. La cucina ha i suoi punti di forza nei formaggi, nei salumi e nella selvaggina. Alcuni prodotti tipici sono i salami, la pancetta nostrana, il formaggio stracchino, il saporito caprino e la polenta. Prodotti genuini che permettono di offrire ricette e piatti tradizionali dai sapori talvolta delicati, tal’altri decisi.
Dopo una lunga giornata di trekking e una buona cena a base di piatti tipici, ci si può dedicare al relax e al benessere. Numerose sono le strutture ricettive presenti nella valle: dalle Spa agli hotel, dai bed & breakfast alle locande a conduzione famigliare.