E’ scesa: purtroppo lo sappiamo.
Rimetterla al suo posto non si può, ma possiamo organizzarci per ridurre al minimo il disagio e fare in fretta per riaprire la strada.
Avete idee, suggerimenti, consigli pratici? Scriveteli nei commenti, condivideteli con gli altri valdimagnini.
Diamoci una mano tutti assieme: Vallimagna.com nel frattempo vi terrà costantemente aggiornati sulle novità.
Tutti insieme: avanti.
ULTIMI AGGIORNAMENTI:
Si riapre a senso unico alternato senza limiti di tempo – 21 Febbraio
Fonte – Eco di Bergamo
Si riapre a fasce ridotte da lunedì – 14 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo
Il sopralluogo alla frana – 13 Febbraio
Fonte – Canale Youtube della Provincia di Bergamo
Si riapre parzialmente la circolazione – 13 Febbraio
SI AVVISA LA POPOLAZIONE CHE LA STRADA PROVINCIALE N. 14 (ZONA GALLERIA) PONTE GIURINO VERRA’ RIAPERTA AL TRANSITO MEDIANTE SENSO UNICO ALTERNATO, DAL LUNEDI ‘ AL SABATO NEI SEGUENTI ORARI:
DALLE ORE 06.00 ALLE ORE 08.00
DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 20.00
Fonte: Comune di Berbenno
Frana: oggi si decide quando riaprire – 13 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo
Continua a peggiorare anche la strada che da Rota Imagna porta a Brumano come già in precedenza segnalato dai lettori – 11 Febbraio
Fonte: Facebook
Nessun movimento franoso: al via i lavori da lunedì – 7 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo
Cara SAB – 5 Febbraio
Ci sentiamo di avanzare una proposta ai vertici SAB.
A causa della situazione di emergenza creatasi in Valle Imagna a seguito della frana i percorsi alternativi si presentano impervi per il grande afflusso di traffico. Va da se che per gli autobus di grandi dimensioni tutto questo è reso ancora più complicato a causa degli stretti tornanti e delle strade non di certo agevoli. Come se non bastasse la sola presenza di questi automezzi – ovviamente imprescindibile ed irrinunciabile – crea inevitabilmente lunghe code che vanno ad aumentare il disagio quotidiano lungo queste tratte.
La proposta è quindi questa: non vi è la possibilità da parte dell’azienda di valutare un servizio alternativo che sostituisca gli attuali ingombranti autobus con più mezzi di ridotte dimensioni e numero di posti ma sicuramente più agevoli e adatti alla temporanea situazione in cui la valle si ritrova a fare involontariamente i conti? Magari diversificandone ulteriormente gli orari di percorrenza e ipotizzando l’aggiunta di nuove corse e con maggiore frequenza? Oppure anche solo temporaneamente durante gli orari di maggior flusso veicolare. Il tutto ovviamente in attesa del ripristino delle normali condizioni di viabilità.
Se vi fossero le condizioni questa possibilità allevierebbe non poco la già precaria e spesso già congestionata viabilità vallare in questi momenti di pura emergenza.
A tutti gli automobilisti invece ricordiamo prudenza lungo le strade alternative. Già questa è condizione necessaria durante i giorni di normale viabilità ma ancora di più ora vi ricordiamo che i nostri paesi sono interessati da un flusso eccezionale e costante di traffico che si riversa nei centri abitati. Fate attenzione e rispettate i limiti.
Fonte:Vallimagna.com
La regione garantisce i fondi – 5 Febbraio
Fonte:Bergamosera.com
La Valle Imagna in allarme: siamo paralizzati – 5 Febbraio
Fonte: Corriere della sera
OT – Ci segnalano un’altra situazione ferma con le quattro frecce da diverso tempo: la strada verso Brumano è dissestata ed in pessime condizioni – 5 Febbraio
Fonte:Youtube
Nuovi orari SAB – 4 Febbraio
Si informa la Clientela che in relazione all’evento franoso registratosi nella notte del 2 febbraio 2014 al km 17 della S.P. 14 che ha creato notevoli disagi alla circolazione stradale ed alla popolazione interessata, le corse della linea in oggetto dovranno essere instradate obbligatoriamente in entrambe le direzioni lungo il percorso S. Omobono – Cepino – Bedulita – Capizzone Alto – Capizzone Basso.
SARA’ PERTANTO SOPPRESSA LA COPPIA DI FERMATE DI CAPIZZONE LE GRATE
In relazione alla maggiore lunghezza del percorso e dei relativi tempi di viaggio, al fine di garantire la puntualità in arrivo a destinazione delle corse che hanno coincidenze o interscambio con altre corse o altri vettori, si rende necessario apportare temporaneamente le seguenti modifiche agli orari:
ora p corsa azione
5.20 Selino – Fuipiano ANTICIPATA 10′ ad ore 5.10
5.50 Fuipiano – Selino – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 5.40
5.55 Blello – Berbenno ANTICIPATA 10′ ad ore 5.45
6.00 Brumano – Rota I. – Selino – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 5.50
6.00 S.Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 5.50
6.10 Berbenno – Laxolo – Bergamo ISTITUITA DIRETTA VIA LAXOLO
6.12 Valsecca S. Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 6.02
6.15 Berbenno – Selino Alto – Bergamo ANTICIPATA 5′ ad ore 6.10
6.20 Berbenno – P. Giurino – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 6.10
6.34 Selino – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 6.24
7.00 S.Omobono – Zogno – San Pellegrino ANTICIPATA 10′ ad ore 6.50
7.10 Roncola – S.Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 7.00
7.45 Ponte Giurino – Bergamo ATTESTATA A CAPIZZONE BASSO
14.05 S.Omobono – Bergamo POSTICIPATA 10′ ad ore 14.15
15.00 Bergamo – S.Omobono POSTICIPATA 10′ ad ore 15.10
15.00 S.Omobono – Bergamo POSTICIPATA 10′ ad ore 15.10
16.00 S.Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 15.50
17.00 S.Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 16.50
17.30 Rota I. – Selino – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 17.20
18.00 S.Omobono – Bergamo ANTICIPATA 10′ ad ore 17.50
Si precisa che le coincidenze tra le corse Bergamo – S. Omobono da/ per Berbenno verranno effettuate a PONTE PIETRA.
Fonte www.bergamotrasporti.it
L’incontro in provincia per la frana – 3 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo
Ci scrive Giuseppe Capoferri – 3 Febbraio
Sono dispiaciuto per l’ennesima botta ambientale e morale che ha colpito la mia Valle “Valle Imagna” (soprattutto per quelle persone, quelle famiglie coinvolte)
Qualora ce ne fosse il bisogno, sono disponibile ad offrire la mia Arte per raccogliere fondi…. compatibilmente con i miei impegni artistici!
Un abbraccio a tutti e buona serata!
Val Imagna, servono 350 mila euro Martedì summit con la Regione – 3 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo
In volo sopra la frana – 2 Febbraio
Fonte: Eco di Bergamo