E’ arrivato anche in Italia, e sta già prendendo piede anche a Bergamo e nella nostra valle, il car sharing tra privati. Sono già 100 mila i posti auto condivisi in tutta Italia.
Il servizio è rivolto a persone che viaggiano in auto e hanno dei posti liberi e a persone che vogliono sfruttare questi posti per viaggiare veloci, sicuri, risparmiando soldi e CO2.
Sono già diversi i siti attivi ai quali potersi registrare: si punta sulla sicurezza grazie al feedback, all’obbligo della registrazione e dell’indicazione del numero della targa; vi è anche un servizio di condivisione di passaggi su misura per le donne con “il viaggio rosa”. E’ infatti interessante la percentuale, su scala nazionale, del gentil sesso che lo utilizza, intorno al 36%, il che dimostra come, se debitamente rassicurate, anche le donne possono sentirsi al sicuro nel condividere l’auto con degli sconosciuti.
Guardando i numeri che ci riguardano più da vicino si nota un considerevole incremento di utenti che scelgono di condividere passaggi viaggiando per esempio verso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Treviglio, Bergamo, Orio al Serio e Dalmine i Comuni con più offerte di passaggio.
Il risparmio sembrerebbe notevole e può ridurre in alcuni casi addirittura a zero il costo del viaggio. Facciamo un esempio concreto a carattere nazionale: la tratta in auto Bologna-Milano (circa 200 km). Il pedaggio autostradale ha un costo di 13,50 euro. Se consideriamo dei consumi di 7 l/100 km e ipotizziamo un prezzo del carburante pari a 1,80 euro al litro, la spesa per il carburante sarà pari a 25,20 euro. Il costo totale del viaggio sarà dunque di circa 39 euro. Su postoinauto.it consigliano agli autisti di chiedere ai loro passeggeri un contributo di 5-8 euro ogni 100 km. Considerando dunque che l’autista nel nostro esempio chieda 13 euro a ogni passeggero per la tratta Bologna-Milano, se ne carica due risparmierà 26 euro (67%), se ne caricherà tre viaggerà gratis e nella migliore ipotesi, se ne caricherà quattro, gli resteranno addirittura 13 euro per l’assicurazione auto o le spese di manutenzione.
Anche per i passeggeri il risparmio è notevole: pagando soltanto 13,00 euro essi risparmieranno i 2/3 rispetto all’utilizzo della propria auto (se ipotizziamo gli stessi consumi), quasi la metà dell’Intercity (23 euro) e oltre i 2/3 rispetto a Frecciarossa di Trenitalia (42 euro).
Non resta che provare!