Ricco è il patrimonio legato alla musica, ai riti, al canto in terra orobica. Vi è la presenza del “baghèt”, (la cornamusa bergamasca), del suono delle campane a festa, delle “campanine”, dei flauti della Valle Imagna, dei balli, a testimoniare una ricchezza sopravvissuta unicamente grazie al labile filo della memoria.
Il concerto in programma per giovedì 22 agosto vedrà protagonisti gli antichi strumenti suonati da Valter Biella (baghèt, sivlì, sivlòt, campane) & Alberto Rota (violino e cornamuse).
L’appuntamento è fissato per le ore 21:00, presso il Belvedere della chiesa di Rota Dentro, frazione di Rota Imagna.
In caso di pioggia, l’evento si terrà presso il teatro parrocchiale di Rota.
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